ARTICOLI SULLA SINDONE CHE PROVANO SE E' AUTENTICA O NO

lunedì 12 ottobre 2009

Intervista sulla Sindone. Parla la studiosa Emanuela Marinelli

Intervista sulla Sindone. Parla la studiosa Emanuela Marinelli
Di ilMascellaro
Creato il 22/09/2009 - 00:00
di Giuliano Guzzo

Il suo è un curriculum di quelli che si fanno ricordare: laurea in Scienze naturali, collaborazioni con "La Sapienza", diploma di Catechista specializzato, corsi tenuti presso il Centro Romano di Sindonologia e la Libera Università Maria SS.ma Assunta, una decina di libri, innumerevoli collaborazioni con riviste ed un numero impressionante di articoli.

Emanuela Marinelli, fra i massimi studiosi della Sindone in Italia e non solo, è in pensione da qualche giorno, ma il suo interesse per la celebre reliquia, dopo una vita di studio, rimane comprensibilmente intatto.

È grazie allo studio di gente come lei che è sorta, da qualche decennio, la sindonologia. Ed è con grande disponibilità che accetta di concederci una preziosa intervista.

Dottoressa Marinelli, che cosa ha acceso la sua curiosità per la Sindone? Dove e com'è nata la sua passione per il celebre sudario?
Nel 1976 lo scienziato svizzero protestante Max Frei Sulzer, laureato in botanica, esperto in microtracce e criminologo di fama internazionale, comunicò di aver trovato sulla Sindone granuli di polline che non esistono in Europa; essi provengono da fiori del Medio Oriente. Il polline più frequente sul lenzuolo è identico a quello fossile, abbondante nei sedimenti del Lago di Genezareth e del Mar Morto, depositatisi circa duemila anni fa. Questa scoperta mi interessò enormemente, perché forniva una prova della provenienza del sacro lino proprio dalla zona dove visse e morì Gesù Cristo.

Tre quarti delle specie riscontrate sulla Sindone, infatti, crescono in Palestina e molte sono tipiche e frequenti a Gerusalemme e dintorni. Tra queste, 13 sono alofite molto caratteristiche od esclusive del Negev e della zona del mar Morto.


In tanti anni di studio, non è mai stata sfiorata dal dubbio che la Sindone possa in effetti essere uno splendido inganno lasciatoci in eredità da qualche illuminata mente del passato? In tanti, come certamente saprà, si sono fatti questa domanda. E più di qualcuno, oggi, ritiene d'aver individuato quella mente illuminata in Leonardo…
Lasciamo stare l'ipotesi fantasiosa di Leonardo, che si scontra con l'evidenza storica: la reliquia che è oggi a Torino è la stessa che nel 1353 si trovava a Lirey, in Francia, nelle mani di un cavaliere crociato, Geoffroy de Charny. Basta ricordare che Leonardo è nato nel 1452 per rendersi conto che è assurdo attribuire la Sindone al genio toscano. Ma in ogni caso la possibilità di uno "splendido inganno"non sussiste, non c'è dubbio.

Sul lenzuolo sono state condotte analisi accurate, i cui risultati sono concordi nel provare che esso ha avvolto un vero cadavere; inoltre ci sono innumerevoli motivi per ritenere che si tratti proprio di Gesù. Per i dettagli, consiglio di consultare il sito www. sindone. info di Collegamento pro Sindone.


Ha mai assistito o saputo di conversioni di scienziati che, studiando la Sindone, hanno visto il loro cuore aprirsi alla dimensione trascendente?
Penso che la questione della fede sia molto delicata e interiore, quindi se qualcuno non credente è stato toccato intimamente dalla realtà sindonica sarà difficile saperlo se non lo rivela egli stesso pubblicamente. E magari non lo fa per non attirare clamore e sensazionalismo.

Personalmente qualche confidenza di persone che si sono avvicinate alla fede dopo aver conosciuto la Sindone l'ho avuta, ma non sta a me divulgarla.


Le ho rivolto la domanda precedente, ben sapendo che Lei non ha mai fatto mistero d'essere credente. E se pensiamo all'infinita lista di scienziati credenti, la sua posizione non deve certo meravigliare. Ciononostante, non teme che la fede possa in qualche misura contaminare il suo sguardo scientifico nei confronti della Sindone, che è una reliquia in buona parte avvolta dal mistero?
Certamente ciò che si osserva sulla Sindone è una conferma di quanto si legge nei Vangeli e questo non può lasciare indifferenti; però il pericolo di "contaminare lo sguardo scientifico"non esiste, perché la scienza si basa su analisi, su misure, e queste sono oggettive.

Eppure taluni scettici avanzano dubbi proprio di ordine metodologico rispetto ad alcuni studi svolti sulla Sindone. Le faccio qualche esempio. Oltre a ridimensionare la portata delle recenti affermazioni di Christopher Bronk Ramsey, che sarebbero state volutamente deformate, quelli del Cicap, (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) che pure ammettono di non saper spiegare la Sindone, sottolineano con insistenza la presunta scarsa attendibilità di scienziati che, coi loro studi, suffragherebbero l'autenticità della reliquia. Un nome su tutti: Dmitri Kuznetsov. Lei che idea s'è fatta in proposito?
Ovviamente agli scettici un oggetto così straordinario dà parecchio fastidio e quindi si danno da fare per tentare di demolirne la credibilità. Bisogna però considerare che sulla Sindone sono stati pubblicati circa 300 articoli scientifici e di questi, circa 250 sono favorevoli all'autenticità.

Ciò fornisce un'idea della situazione.

Ma veniamo ai due esempi. Le affermazioni di Christopher Bronk Ramsey, direttore del laboratorio di Oxford (uno dei tre che datò la Sindone nel 1988), in un primo momento sono state riferite da una terza persona, che può aver frainteso, ad un giornalista e quindi riportate in buona fede su "La Stampa", dove apparve che, secondo Ramsey, i risultati della datazione al Carbonio 14 sono probabilmente sbagliati. In realtà poi Ramsey fece una precisazione, dichiarando di avere una "mente aperta"verso i risultati di possibili nuovi esami: «Tra le misurazioni del radiocarbonio - ha ammesso Ramsey - e le altre prove che abbiamo sulla Sindone sembra esserci un conflitto, su come interpretare queste prove. E per questo ritengo che chiunque abbia lavorato in questo settore, scienziati esperti di radiocarbonio ed altri esperti, debbano dare uno sguardo critico alle prove che hanno prodotto per riuscire a tracciare una storia coerente che si adatti e ci dica la storia vera di questo intrigante pezzo di stoffa». È un apprezzabile passo avanti, dopo vent'anni di completa chiusura verso ogni dialogo da parte dei carbonisti.

Viene ammesso che il radiocarbonio non è una prova infallibile, specialmente per un oggetto particolare come la Sindone.

E veniamo al "caso Kouznetsov". Nel giugno 1993 il biologo russo Dmitri A. Kouznetsov, specializzato in chimica archeologica, annunciò di aver verificato sperimentalmente l'arricchimento di radiocarbonio in tessuti antichi, ricostruendo condizioni simili a quelle dell'incendio in cui la Sindone si trovò 1532.

Negli anni successivi pubblicò alcuni articoli a riguardo.

La sua spiegazione dei motivi che avrebbero falsato il risultato della datazione della Sindone suscitò il comprensibile entusiasmo dei sindonologi.

Una delle riviste scientifiche in cui apparve uno di questi lavori, il prestigioso "Journal of Archaeological Science", pubblicò però nello stesso numero anche un articolo di A. J. Timothy Jull, Douglas J. Donahue e Paul E. Damon, tre ricercatori che avevano firmato l'articolo di "Nature"sulla datazione della Sindone; essi mettevano in dubbio i risultati di Kouznetsov. Nel frattempo alcune vicende personali poco limpide gettarono un'ombra su di lui. Negli anni seguenti diversi scienziati provarono a ripetere gli esperimenti di Kouznetsov, senza ottenere risultati analoghi. Pertanto la sua teoria è stata accantonata.

Al Cicap, però, non piacciono nemmeno gli studi del fisico Harry Gove, il padre della moderna datazione radiocarbonica, che in un lavoro pubblicato con altri scienziati su "Nuclear Instruments and Methods in Physics Research"(B 123, 1997, pp. 504-507) ammette che la presenza di funghi e batteri può aver contaminato il campione sindonico che fu datato; e neanche quelli del chimico Raymond Rogers che su "Thermochimica Acta"(Vol. 425, 2005, pp. 189-194) ha dimostrato che nel campione datato c'era un rammendo invisibile. Che strano, al Cicap non piacciono tutti i lavori che confermano l'autenticità della Sindone…


Ad un convegno del già citato Cicap, Luigi Garlaschelli, chimico e responsabile delle sperimentazioni di detto comitato, ha presentato una carrellata di dati sulla Sindone spesso riportati, secondo lui, in modo distorto o parziale dai molti saggi sindonologici autenticisti. A proposito della negatività dell'immagine della Sindone ha fatto notare come potrebbe trattarsi della naturale conseguenza del metodo con cui questa è stata realizzata: la teoria del bassorilievo sul quale viene applicata della vernice a secco produce, a suo dire, effettivamente e spontaneamente immagini negative, che sarebbero spiegabili. E' d'accordo?
Macché d'accordo, per carità! Ci vuole un buon coraggio ad affermare che chi distorce i dati sono i sindonologi autenticisti. Il bassorilievo, riscaldato, strofinato o verniciato che sia, è stato escluso da almeno trent'anni, da quando gli scienziati americani dello "Shroud of Turin Research Project"hanno pubblicato su prestigiose riviste scientifiche i risultati delle loro analisi, ed è assurdo continuare ad insistere.

La Sindone ha avvolto un cadavere e le macchie di sangue ne sono una prova inoppugnabile.

Le immagini ottenute con il bassorilievo hanno caratteristiche diverse da quelle sindoniche e chi non ha mai studiato direttamente la Sindone, come il dott. Garlaschelli, dovrebbe basarsi sui risultati ottenuti da chi invece la Sindone l'ha esaminata ed analizzata. Ma siccome questi risultati sono favorevoli all'autenticità e al dott. Garlaschelli ciò non piace, allora articoli magistrali come quello di John Heller e Alan Adler (Canadian Society of Forensic Sciences Journal, Vol. 14, No. 3, 1981, pp. 81-103) o quello di Eric Jumper e altri (Archaeological Chemistry III, ACS Advances in Chemistry nº 205, J. B. Lambert, Editor, Chapter 22, American Chemical Society, Washington D. C., 1984, pp. 447-476) devono essere ignorati o denigrati.

Dovesse scegliere una caratteristica delle tante misteriose di questa reliquia, qual è quella che la affascina di più, quella che più la convince della sua straordinarietà?
La presenza dell'immagine. Non stupisce che un cadavere abbia macchiato di sangue il lenzuolo, ma che vi abbia lasciato la sua impronta. L'immagine è dovuta a degradazione per disidratazione e ossidazione delle fibrille superficiali del lino.

Essa è paragonabile ad un negativo fotografico ed è superficiale, dettagliata, tridimensionale, termicamente e chimicamente stabile. Non è stata prodotta con mezzi artificiali, non è un dipinto né una stampa: sulla stoffa è assente qualsiasi pigmento.

Non è stata prodotta con un bassorilievo riscaldato o strofinato con sostanze coloranti. È priva di direzionalità e i suoi chiaroscuri sono proporzionali alle diverse distanze esistenti fra corpo e telo nei vari punti di drappeggio. Si può dunque ipotizzare un effetto a distanza di tipo radiante. Fino ad oggi, nessun laboratorio è riuscito a riprodurre artificialmente un'immagine che abbia tutte le caratteristiche di quella della Sindone, però interessanti esperimenti sono stati condotti presso l'ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente) di Frascati (Roma).

Alcune stoffe di lino sono state irradiate con un laser ad eccimeri, un apparecchio che emette una radiazione ultravioletta ad alta intensità. I risultati, confrontati con la Sindone, mostrano interessanti analogie e confermano la possibilità che l'immagine sia stata provocata da una radiazione ultravioletta direzionale. Viene spontaneo pensare ad una forte luce, emessa dal corpo glorioso di Cristo al momento della Risurrezione.




http://www.mascellaro.it/node/37025

4 commenti:

Maurizio Masetti ha detto...

Il volto impresso sulla Sacra Sindone di Torino NON è quello di Gesù. Il telo di lino potrebbe anche essere quello acquistato da Giuseppe d’Arimatea (la parola agli esperti).


LA SINDONE E’ FALSA, DIMOSTRO PERCHE’



CLAMOROSA SVOLTA NEL DUELLO “BARBARA FRALE-LUCIANO CANFORA” .

Grazie a Enigma 2002 - GESU’ NON E’ NATO NELL’ANNO ZERO - Mons. Gianfranco Ravasi conferma il 1° censimento di Quirinio nell’autunno dell’Anno VIII a.C. … ; Prof. Giovanni Bignami conferma Keplero al CULMINE della triplice congiunzione Giove-Saturno nell’autunno dell’Anno VIII a.C. … ) ; e grazie ai Calendari Comparati :

LA RESURREZIONE (SCOMPARSA) DI GESU' E' AVVENUTA NEL 27 d.C. , NON NEL 30 d.C. ! !

DUNQUE:

Barbara Frale e Luciano Canfora duelleranno al plenilunio all’equinozio di primavera del XXVII Anno Domini, 27° d.C. detto 27 d.C. , con -eventualmente- monete e cartigli del XIII di Tiberio, NON CERTO del XVI ! !


Oltre alla banale considerazione fatta da quelli che hanno comune buon senso: le pie donne e i discepoli, entrati nel sepolcro vuoto, non videro alcuna immagine di Gesù sul sudario… : Sacra Sindone di Torino ?? ( v. nei vangeli ) .

Lo stesso Magistero Infallibile di Santa Romana Chiesa si è sempre ben guardato dall'affermare che la "Sacra" Sindone di Torino è il vero sudario di Gesù ! !

Maurizio Masetti ha detto...

LA RESURREZIONE ( SCOMPARSA ) DI GESU' E' AVVENUTA NEL 27 d.C. , NON NEL 30 d.C. ! !


Ho il piacere di annunciare, su questo sito, che esiste un metodo di datazione più preciso di quello col Carbonio 14:
è il metodo astronomico-logico-matematico-storico…

Gli “Anni fa” sono conteggiati a partire dall’Anno corrente con i pallottolieri:

1) Metone, con i pleniluni all’equinozio di primavera;

2) Keplero Corretto, con le congiunzioni Giove-Saturno (con la KCg = 19,98...+/- mesi per il cronista);

3) Cometa di Halley (periodo medio costante di 76 anni +/- mesi per il cronista).


-/+ . . . . 7 . . . . . . . . . . . . . . 22 . . . . . . . . . . . . . . 22

d./ a.M. . | . a./ d.C. | .. A. D. . | .. A.D.*. | d./ a.C.*. | d./ a.C.** | Anni fa
. . CMN . .. . CGC . . . Ab I.D. c...di Dionigi. . .. C.U. . . . . . SVA

. 2039° . | . 2032° . |. 2032° .| .2010°* |. 2010* d.| 1988°** . | 0 - Anno corrente

D 24

.. 2015° .| . 2008° . |. 2008° .| .1986°* |. 1986* d.| 1964°** . | 24 - Cometa Halley N. 1

D 1976

. . . 39° . | . . . 32° . | ... 32° ..|. . 32° ... | . . 10* d. | . .-13°** ..| 2000 – Congiunzione Giove-Saturno N. 101 ; Cometa Halley N. 27

. . . 38° . | . . . 31° . |.. . 31° . | . . 31° .. | . . . 9* d. | . .-14°** ..| 2001 - …

. . . 37° . | . . . 30° . | . . 30° . | . . 30°. . | . . . 8* d. | . .-15°** ..| 2002 – XVII Tiberio; V Pilato

. . . 36° . | . . . 29° . |. .. 29° ..|. . 29° ... | . . . 7* d. | . .-16°** ..| 2003 – XVI Tiberio; IV Pilato

. . . 35° . | . . . 28° . |.. . 28° . | . . 28° .. | . . . 6* d. | . .-17°** ..| 2004 – XV Tiberio; III Pilato

. . . 34° . | . . . 27° . |.. . 27° . | . . 27° .. | . . . 5* d. | . .-18°** ..| 2005 – XIV Tiberio; II Pilato – Plenilunio all’equinozio di primavera N. 106 - Resurrezione (SCOMPARSA) di Gesù. XIII di Tiberio (XIV in settembre) :
Coelestis - Il Forum Italiano di Astronomia - Visualizza un messaggio singolo - I Calendari Comparati dimostrano che “la Sindone è un falso” (Barbara Frale)
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. . . 33° . | . . . 26° . | . . 26° . | . . 26° .. | . . . 4* d. | . .-19°** ..| 2006 – XIII Tiberio; I Pilato

D 3

. . . 30° . | . . . 23° . | . . 23° . | . . 23° ., | . . . 1* d. | . .-22°** ..| 2009 – Anno I per il nostro C.U. (ignorato a Enigma 2002 ! – N.B. usare sempre i p.a. quando si scavalca lo Zero…)

D 22

(continua)

Maurizio Masetti ha detto...

(continuazione - D 22)

. . . . 8° . | . . . . 1° . | . . . 1° . | .. .. 1° .. | . . 22* a. | . .-44°** ..| 2031 - I A.D. - Anno I d.C. , Anno Zero, per il Calendario Gregoriano Corretto ( v. altrove su Coelestis ) .

. . . . 7° . | . . . .-1° . | . - .- .- . | . - . -.- .. |. . 23* a.. | . .-45°** ..| 2032 – Anno I a.C. per il Calendario Gregoriano Corretto.

. . . . 6° . | . . . .-2° . | . - .- .- . | . . - - - .. |. . 24* a.. | . .-46°** ..| 2033

. . . . 5° . | . . . .-3° . | . - .- .- . | . - - - - .. |. . 25* a.. | . .-47°** ..| 2034

. . . . 4° . | . . . .-4° . | . - .- .- . | . - - - - .. |. . 26* a.. | . .-48°** ..| 2035

. . . . 3° . | . . . .-5° . | . - .- .- . | . - - - - .. |. . 27* a.. | . .-49°** ..| 2036

. . . . 2° . | . . . .-6° . | . - .- .- . | . - - - - .. |. . 28* a.. | . .-50°** ..| 2037

. . . . 1° . | . . . .-7° . | . - .- .- . | . - - - - .. |. . 29* a.. | . .-51°** ..| 2038 - Anno I d.M. , Anno Zero - Inizio della Nuova Era (riconosciuto e ammesso a Enigma 2002 -come 6 / 7 / 8 a.C.- da Mons. Gianfranco Ravasi, Prof. Giovanni Bignami, Prof. Piergiorgio Odifreddi (con indifferenza) , Vittorio Messori (a mezza bocca e a denti stretti, cercando di "frenare") ...

D 1

. . . .-1° . | . . .-8°. .. | . - .- .- . | . -- - - . . | ... 30* a..|. .-52°** ...| 2039 – CULMINE della Congiunzione Giove-Saturno N. 103 - Nascita di Gesù, il promesso messia. Pastori e pecore ancora fuori all'aperto di notte - Data di censimento (1° di Quirinio) - Arrivo dei Re Magi a Gerusalemme.

D 1

. . . .-2° . | . .. .-9° ...|. - .- .- .. | . - - - - .. |. . 31* a.. |. .-53°** ...| 2040 – Congiunzione Giove-Saturno N. 103 eliocentrica al solstizio d'inverno dell' Anno IX a.C. in Acquario / Pesci - ESULTANZA di Astrologi e Magi : < E' nato il messia... il " Soccorritore " ... il re d'Israele!... > ... - Concepimento di Gesù, il promesso messia, nella notte più lunga dell' anno - Prima Venuta - ... - < M A G N I F I C A T > - Preparativi dei Re Magi per la partenza verso Gerusalemme .


D 188

. .-190° . |.. .-197° .. |.- .- .- .. | . - .-. - .- |. . 219* a..|. -241°** .| 2228 – Cometa di Halley N. 30.


=================================================.

Nota:

rispetto al passaggio N. 27 , seguendo un qualsiasi calendario e RICORDANDOSI di usare i p.a., progressivi algebrici, oppure con gli "Anni fa"- si ha:

[38 – (-190)] CMN = [31 – (-197)] CGC = [9 – (-219)] CGT o C.U. = [-13 – (-241)] = ... = -2000 – ( -2228] Anni fa = 228 = 76 anni ciclo * 3 cicli.

Come pure rispetto al passaggio N. 1 , dimostrazione già fatta e ripetuta su Coelestis:

[2014 – (-190)] CMN = [1985 – (-219)] CGT o C.U. = [1963 – (-241)] SVA = ... = [-24 – [-2228] Anni fa = 2204 anni = 76 anni/ciclo * 29 cicli .

Le dimostrazioni si trovano su Coelestis - Il Forum Italiano di Astronomia - Powered by vBulletin e sul Corriere della Sera, forum di Magdi, nickname “il fanciullo”, p.e.
PASQUA DI RESURREZIONE: scomparsa del corpo di Gesù.
il fanciullo - 17-04-2006 18:58

A) Calendari Comparati , su Coelestis - Il Forum Italiano di Astronomia - Powered by vBulletin :

1) Archeoastronomia: I Calendari Comparati dimostrano che “la Sindone è un falso” (Barbara Frale) ( 1 2)

2) Domande alla Redazione:

Chiedo aiuto su Calendari Comparati e conferma cicli di Metone ( 1 2 3 ... Ultima pagina)

Il BUCO di Dionigi (anno per anno, alla moviola...) ( 1 2 3 ... Ultima pagina)

La cometa di Halley nei CALENDARI COMPARATI ( 1 2 3 ... Ultima pagina)

Calendari Comparati. Periodicità delle Congiunzioni Giove-Saturno ( 1 2 3 ... Ultima pagina)

Il novilunio dell'Egira nei CALENDARI COMPARATI ( 1 2 3)

3) Altre considerazioni nella sezione Sondaggi: Credete in Dio?( 1 2 3 ... Ultima pagina) - v. dalla pag. 189..192..201-202-209...216... in poi ... 238.. …

(continua)

Maurizio Masetti ha detto...

(continuazione)


B) I Calendari Comparati (edizione semplificata, ancora incompleta e senza colori) spero si possano cliccare, ad es., su queste pagine: Coelestis - Il Forum Italiano di Astronomia - Visualizza un messaggio singolo - I Calendari Comparati dimostrano che “la Sindone è un falso” (Barbara Frale)
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C) Calendari Comparati - calendari comparati con i pleniluni all’equinozio di primavera e i passaggi della cometa di Halley (il caricamento richiede circa 30 secondi di attesa) .


Aggiornamenti sul duello Barbara Frale / Luciano Canfora, in: I Calendari Comparati dimostrano che “la Sindone è un falso” (Barbara Frale)



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Chiunque può indietreggiare a piacere, fino al tempo dei faraoni ed oltre, con il nuovo metodo di datazione che non può sbagliare l’anno, grazie agli eventi astronomici, alla Logica matematica, al comune buon senso, alla regola elementare universale “ogni anno passa un anno” per tutti i calendari seri, senza buchi…

( v. Rivista Coelum, Settembre 2008, Adriano Gaspani dell’ Osservatorio astronomico di Brera, … Una lettera del lettore Maurizio Masetti, che propone un nuovo metodo di calcolo per la determinazione della data esatta della nascita e della crocifissione di Cristo, mi offre la possibilità di parlare di un problema che continua a rivestire un notevole fascino, e che induce ancora oggi molti appassionati a tentare complessi calcoli computistici … )

Non ci sono diritti d’Autore. Chiunque intuisce la cosa, può far suo il nuovo metodo.

Se si troveranno errori, basterà correggerli!


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Le DIMOSTRAZIONI si trovano in:

Coelestis - Il Forum Italiano di Astronomia - Powered by vBulletin

Domande alla Redazione

I Calendari Comparati dimostrano che “la Sindone è un falso” (Barbara Frale) (1 2)


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